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Va in scena al Nuovo, dal 14 novembre al 22 marzo, l’edizione 2023-24 della rassegna Divertiamoci a teatro organizzata dal Teatro Stabile di Verona. Col suo solito, gradito richiamo al “divertimento”, l‘edizione 2023-24 festeggia un quarto di secolo di storia. Nata nel 1999 per rendere piacevoli le serate a teatro con un mix di cultura e divertimento, la rassegna giunge quest’anno alla sua venticinquesima edizione e propone il meglio delle commedie brillanti disponibili a livello nazionale.

 

 

BIGLIETTI in vendita dal 30 ottobre al Teatro Nuovo, a Box Office
 
PREZZI BIGLIETTI
 
platea
€ 26,00 + € 2,00 prev.
balconata
€ 23.00 + € 2,00 prev.
I galleria
€ 15,00 + € 1,50 prev.
Il galleria
€ 12,00 + € 1,50 prev.

 

A inaugurare la rassegna, dal 14 al 17 novembre, sono Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi nei panni dei due apprensivi genitori protagonisti del “Padre della sposa”, divertente commedia della statunitense Caroline Francke (1899-1966). Il padre, particolarmente apprensivo e maldestro, finirà addirittura in prigione, La rassegna prosegue, dal 28 novembre al 1° dicembre, con “A che servono questi quattrini” (1940) di Armando Curcio, cavallo di battaglia di Eduardo De Filippo che fu anche protagonista, nel 1942, del film che ne fu tratto con grande successo. Tra gli interpreti Nello Mascia. Il terzo spettacolo in cartellone, (dal 12 al 15 dicembre) è “L’anatra all’arancia” con protagonisti Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, commedia piena di colpi di scena giocata sul presunto potere afrodisiaco della pietanza del titolo. La quarta opera in cartellone (dal 16 al 19 gennaio) è “Tuttorial” di e con gli Oblivion, una esilarante “guida contromano alla contemporaneità” o, anche, un “anti musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj set”. La quinta opera in programma (dal 6 al 9 febbraio) è “Il malloppo” dell’inglese Joe Orton (1933-1967) con Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro, una rocambolesca commedia del 1965 icona dell’umorismo nero inglese. Ne sono protagonisti due ladri che dopo avere svaligiato una banca, nascondono la refurtiva nella bara della madre di uno di loro appena deceduta. La rassegna prosegue (dal 20 al 23 febbraio) con “Quasi amici”, spettacolo tratto dall’omonimo film francese del 2011. In scena Massimo Ghini e Paolo Ruffini, agli antipodi su tutto eppure amiconi con una smodata voglia di ridere e di prendersi in giro. Dal 5 all’8 marzo il penultimo appuntamento della rassegna: “Chi è io” con Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Eleonora Ivone e Andrea Pannofino. “Chi è io?” è una “commedia psicologica, psicosomatica, psichedelica e psicotropa” che va a parare su quello che alla fine vogliono in tanti: essere amati e, all’occorrenza, perdonati. A chiudere Divertiamoci a teatro (dal 19 al 22 marzo) è “Vicini di casa” di Cesc Gay con Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai ed Alberto Giusta, commedia tratta dal film “Los vecinos de arriba” dello stesso Gay e incentrata su due coppie che si confrontano sul tema della sessualità.

Biglietti per i singoli spettacoli di Divertiamoci a teatro in vendita dal 30 ottobre.