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Da lunedì 27 novembre a giovedì 11 gennaio tre spettacoli, una tavola rotonda e una mostra  per celebrare i cento anni del Teatro Mondo Piccino e ricordare il suo fondatore Nino Pozzo, il grande burattinaio veronese scomparso quarant’anni fa.

A quarant’anni dalla morte del celebre burattinaio veronese Nino Pozzo (1901-1983) e a cent’anni dalla nascita del suo Teatro Mondo Piccino (1923-2023), la città gli rende omaggio con tre spettacoli, una tavola rotonda e una mostra a lui dedicata. Gli eventi sono organizzati dal dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona, dalla compagnia Teatro Mondo Piccino e dal Teatro Stabile di Verona con il contributo del Comune di Verona. Il primo dei tre spettacoli, “La strega Morgana”, andrà in scena lunedì 27 novembre alle 21.00 nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo. A proporlo saranno il burattinaio bolognese Riccardo Pazzaglia e l’associazione “Burattini a Bologna”. Non casuale questa presenza bolognese. Pozzo fu molto influenzato dal secolare teatro di figura della tradizione emiliana che non poteva dunque mancare in queste celebrazioni. Protagonista della “Strega Morgana” è Fagiolino, servitore arguto e intraprendente della tradizione bolognese fin dal Settecento. Nell’imminenza delle nozze del principe Alberto e della principessina Bianca, la perfida strega Morgana tenta in tutti in modi di mandare a monte l’evento. Con l’aiuto di mago Merlino, il buon Fagiolino sconfiggerà la strega.
Mercoledì 6 dicembre alle 17.30 nella sala Farinati della Biblioteca Civica si svolgerà una tavola rotonda dedicata a Pozzo e al suo teatro dei burattini. Dopo i saluti istituzionali dell’assessora Elisa La Paglia e l’introduzione di Nicola Pasqualicchio, interverranno Marco Campedelli (burattinaio della tradizione veneta), Daniele Cortesi (burattinaio della tradizione bergamasca) e Riccardo Pazzaglia (burattinaio della tradizione bolognese). A coordinare l’incontro sarà Francesca Cecconi, studiosa del teatro di figura. Dopo la tavola rotonda Francesca Cecconi e Marco Campedelli accompagneranno i presenti in una visita guidata della mostra dedicata a Nino Pozzo, allestita nella protomoteca e davanti allo “spazio bambini” della Civica. Con la visita guidata s’inaugurerà la mostra che è stata curata dagli stessi Cecconi e Campedelli e che resterà aperta fino all’11 gennaio. Tra i cimeli esposti lo storico carretto su cui Pozzo caricava baracca e burattini e che poi spingeva a mano o attaccava alla bicicletta. Esposti anche fondali, documenti cartacei, locandine e soprattutto decine di burattini che hanno fatto la storia del Teatro Mondo Piccino dal 1923 al 1983 ma anche del quarantennio successivo che ha visto Marco Campedelli e Antonio Fochesato subentrare al Maestro. Il secondo spettacolo, “Il rapimento della principessa Giselda”, andrà in scena sabato 16 dicembre alle 16.00 nella sala Nervi della Civica e sarà proposto da Antonio Fochesato della compagnia Teatro Mondo Piccino. Anche qui il buon Fagiolino, questa volta con l’aiuto di Sandrone, riuscirà ad averla vinta sui cattivi e a salvare la principessa. Questo spettacolo, che è destinato soprattutto ai bambini, è a ingresso libero. L’ultimo dei tre spettacoli in cartellone, “Un trovatello in casa del diavolo”, andrà in scena nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo giovedì 21 dicembre alle 21.00. A proporlo sarà Gigio Brunello, burattinaio di levatura internazionale che da decenni abbina con successo teatro di figura tradizionale e sperimentazione. Protagonisti di questa storia in una baracca che è un trionfo di congegni meccanici per creare il vento e persino la pioggia sono Diavolo Alfredo, Colombina e un più che mai maldestro Arlecchino. Il biglietto per i due spettacoli al Nuovo costa 8 euro (intero), 5 euro (ridotto per studenti e docenti dell’Università di Verona e dell’Accademia di Belle Arti, studenti delle scuole d’arte, delle scuole di teatro e delle scuole secondarie, abbonati alle stagioni del Teatro Nuovo e del Teatro Modus) e 3 euro (speciale riduzione Esu).