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giovedì 14 aprile ore 18.00
“Vedere Pasolini”
presentazione-spettacolo per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini

Nell’ambito di Conversazioni da Giulietta II, giovedì 14 aprile alle 18.00 è in programma l’ultimo dei cinque incontri nel Piccolo Teatro di Giulietta in calendario da febbraio ad aprile. Un incontro-spettacolo per celebrare Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita. A condurlo, con letture di Rossana Valier, sarà Silvia De Laude che presenterà i due recenti numeri monografici della rivista Engramma dedicati a Pasolini.

Nell’ambito di Conversazioni da Giulietta //, giovedì 14 aprile alle 18.00 è in programma nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo l’ultimo dei cinque incontri in calendario da febbraio ad aprile. Vedere, Pasolini il titolo dell’incontro-spettacolo che avrà come relatrice Silvia De Laude, grande esperta di Pier Paolo Pasolini, curatrice, tra l’altro, insieme a Walter Siti, delle edizioni delle opere di Pasolini per i Meridiani Mondadori. Silvia De Laude (docente universitaria che si è laureata a Pavia con Cesare Segre e perfezionata alla Scuola Normale Superiore di Pisa) presenterà i due recenti numeri monografici della rivista Engramma dedicati a Pasolini nel centenario della nascita: il n. 181 Vedere, Pasolini e il n. 189 Il medioevo secondo Pasolini. Il primo, il 181, con l’intento di evidenziarne la grande “acuità” visiva a tutto campo che va dall’“esattezza lancinante, visionaria” delle “descrizioni” saggistiche alle stagioni “visuali” del cinema, campo dove Pasolini s’impegnò con grande convinzione. Il secondo, il 189, con l’obiettivo di fare luce sulle articolate implicazioni tematiche, linguistiche e poetiche e sulle forme di appropriazione e di riformulazione, da parte di Pasolini, di modelli letterari relativi alla tradizione medievale, dominata, oltre che da Dante, da autori come Petrarca, Boccaccio, Giotto o Cimabue.
Nel corso dell’incontro Rossana Valier darà voce al percorso poetico di Pasolini: partendo dalle prime liriche in friulano, lette in lingua originale, arriverà ai grandi componimenti della maturità assurti a pietre miliari della poesia del Novecento.
Poeta, scrittore, pittore, drammaturgo, saggista, polemista e regista cinematografico, Pasolini fu soprattutto il “vero grande poeta del popolo, buono fino al tormento e  a distruggersi con le sue mani” come lo definì  David Maria Turoldo nella toccante omelia pronunciata il giorno del funerale. Tutti i mezzi espressivi e artistici gli furono congeniali per esprimere quella che egli definiva la sua “disperata vitalità”. Artista e intellettuale, ma soprattutto personaggio scomodo, Pasolini fu una delle menti più brillanti del Novecento italiano, fu la coscienza critica del paese, un cattolico senza chiesa, un comunista senza partito.
Essendo i posti limitati (ingresso € 5,00), è consigliata la prenotazione con un’e-mail a [email protected] oppure telefonando al numero 0458006100. I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Nuovo. In ottemperanza ai protocolli previsti per il teatro, per l’accesso è necessario il super green pass che sarà controllato all’ingresso. All’interno del teatro dovrà essere indossata la mascherina FFP2 per tutta la permanenza.