THE SHINING

(Shining, UK/USA, 1980, 146’)

Regia: Stanley Kubrick
Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Diane Johnson (dall’omonimo romanzo di Stephen King)
Fotografia: John Alcott
Montaggio: Ray Lovejoy
Musica: Wendy Carlos, Rachel Elkind
Interpreti: Jack Nicholson (Jack Torrance), Shelley Duvall (Wendy Torrance), Danny Lloyd (Danny Torrance), Scatman Crothers (Dick Hallorann), Barry Nelson (Stuart Ullman), Philip Stone (Delbert Grady), Joe Turkel (Lloyd), Anne Jackson (dottoressa), Tony Burton (Larry Durkin), Lia Beldam/Billie Gibson (la donna del bagno), Barry Dennen (Bill Watson), Lisa e Louise Burns (le gemelle Grady)

“Nel caso di Shining credo che il film sia molto migliore del romanzo. Stephen King, naturalmente, è convinto del contrario.”
Così disse Stanley Kubrick nel 1987, rispondendo a una domanda di Hellmuth Karasek sul livello qualitativo
degli adattamenti letterari e ufficializzando una faida ancora aperta, nella quale il Re del Brivido non perde occasione
per sottolineare quanto disapprovi la pellicola e i cambiamenti apportati al suo libro (finale in primis).
Ma cosa ha elevato la storia della famiglia Torrance (vittima designata dell’Overlook Hotel, un enorme albergo isolato tra i monti del Colorado, nei cui meandri si cela un incubo di morte) da horror “comune” sulla discesa nel baratro della follia a capolavoro della settima arte?
Oltre all’ossessiva maestria di Kubrick nel costruire un clima di pura angoscia (fondamentale il contributo della
steadicam, qui maneggiata dal suo stesso creatore Garrett Brown) e nel comporre inquadrature al limite della perfezione (esaltando al massimo la geometria simmetrica degli ambienti), il merito va anche al cast (capitanato da un superlativo Jack Nicholson), alla fotografia avvolgente e al celebre tema musicale, reso ancora più inquietante dall’uso del Circon (un sistema a controllo continuo, inventato da Wendy Carlos, per il sintetizzatore Moog).
Uno straordinario saggio di virtuosismo tecnico da riscoprire nella sua versione originale da 146 minuti (ridotti poi da Kubrick a 144 per l’America e a 119 per l’Europa) mai vista sinora in Italia.