Continuano con successo le rappresentazioni di Racconto d’inverno, fiaba per voci e figure tratta da Shakespeare. Dopo essere stato in scena al Teatro a l’Avogaria di Venezia per sei giorni a fine giugno, è stato rappresentato nella rinascimentale Villa Roberti di Brugine (PD) alla quattordicesima edizione di “Scene di paglia – Festival dei casoni e delle acque”. Giovedì 22 giugno ampio servizio su Rai Radio3 dove si è parlato dello spettacolo e del saggio Nei decreti di Venezia dove Vescovo analizza gli aspetti giuridici di “Otello” e del “Mercante di Venezia” che molto risentono del diritto romano.

Dopo il debutto lo scorso luglio nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese 2022 e diverse repliche nei mesi successivi, è tornato in scena con successo, in questo inizio estate, Racconto d’inverno di William Shakespeare nell’adattamento e con la regia di Piermario Vescovo. Lo spettacolo, “fiaba per voci e figure” che abbina “teatro di persona” e “teatro di figura”, è andato in scena a Venezia, nello storico Teatro a l’Avogaria, da giovedì 22 a mercoledì 28 giugno. Ne erano interpreti Manuela Muffatto, Marika Tesser
e Antonella Zaggia che ha anche disegnato e costruito i burattini. Dopo Venezia, Racconto d’inverno è stato rappresentato nella rinascimentale Villa Roberti di Brugine (PD) alla quattordicesima edizione di “Scene di paglia – Festival dei casoni e delle acque”. In occasione della “prima” veneziana, il 22 giugno, Il Teatro di Radio3 ha dedicato una diretta di mezzora all’evento. Intervistato da Antonio Audino, Vescovo ha parlato dello spettacolo e del suo recente saggio Nei decreti di Venezia (Marsilio, 2023) dove vengono analizzati gli aspetti giuridici di “Otello” e del “Mercante di Venezia” che molto risentono del diritto
romano.

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