di Bernard Slade

traduzione di Nino Marino

con Alberto Giusta e Alessia Giuliani

regia Antonio Zavatteri 

scene Laura Benzi
costumi Francesca Marsella
regista assistente Matteo Alfonso
speaker radiofonico Elisa Di Eusanio
realizzazione scene Props and Decors

Teatro Stabile di Verona - CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

Può una storia d’amore andare avanti indisturbata per ventiquattro anni?
“Certo!” sosteneva l’autore precisando che “il segreto è incontrarsi una solo volta all’anno alla stessa ora”. Alla stessa ora il prossimo anno (Same time, next year) è una commedia del 1975 a firma del drammaturgo canadese Bernard Slade (1930-2019). Una commedia d’amore capace di fare ridere sino alle lacrime traslata in film nel 1978 con la regia di Robert Mulligan e con, protagonisti, Ellen Burstyn (Oscar come miglior attrice protagonista nel 75 per Alice
non abita più qui) e Alan Alda.
La commedia di Bernard Slade è stata messa in scena per la prima volta al Brooks Atkinson Theatre per una prima serie di 1.453 rappresentazioni che la vide in cartellone per quattro anni consecutivi a Broadway. Annoverata tra le più famose e amate commedie romantiche del ventesimo secolo che hanno animato le scene di Broadway, resta una delle commedie più prodotte nella storia dello spettacolo.
Con sfumature intimiste Alla stessa ora il prossimo anno è interamente ambientata nella stanza di un motel:
qui una relazione amorosa e le sue inevitabili contraddizioni si eleva a microcosmo di un’America vista con gli occhi dei due protagonisti. Vittorie e sconfitte, personali e collettive, gioie e tragedie riempiono così la scena di personaggi conosciuti solo dalle parole dei due amanti ma che per loro e per gli spettatori diventano straordinariamente
e concretamente presenti.

La trama: George e Doris, entrambi sposati, s’incontrano per caso in un motel a nord di San Francisco e tra loro scatta subito la scintilla, complice una bistecca, la specialità del ristorante del motel.
L’incontro si ripeterà nello stesso motel alla stessa ora l’anno dopo, e l’anno dopo ancora. Un’insolita storia d’amore che
andrà avanti per ventiquattro anni.

“Alberto Giusta e Alessia Giuliani ottimi interpreti di questa vicenda di amore e tradimento che porta in scena però anche la grande Storia”.
“Il pubblico si lascia coinvolgere per un’ora e quaranta in cui il divertimento non esclude un ripensamento personale, su se stessi e i propri sentimenti”.
Alessandra Galetto, L’Arena 01/12/2021