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Le parole di Catullo appena citate sintetizzano, in un solo verso, l’intento della tavola rotonda che si terrà mercoledì 20 novembre alle 18.00, presso il Piccolo Teatro di Giulietta (Foyer del Teatro Nuovo).

L’incontro, organizzato dal Teatro Nuovo e dall’Associazione Telefono Rosa di Verona, fa parte delle iniziative proposte dall’Assessorato Pari Opportunità del Comune della città scaligera per la giornata del 25 novembre, data simbolo dell’eliminazione della violenza contro le donne.

Sara Gini, responsabile dell’ufficio legale del Telefono Rosa, i giornalisti Alessandra Galetto dell’Arena e Lorenzo Fabiano del Corriere del Veneto, una rappresentanza dell’Associazione Maschile Plurale, l’avvocato Paolo Guarienti, lo psicologo Andrea Pasetto, lo scrittore Marco Ongaro e il direttore del Teatro Stabile di Verona Paolo Valerio, cercheranno di analizzare il problema della violenza contro le donne spostando lo sguardo: dalle vittime agli autori di quella violenza, che come sappiamo si presenta ahimè sotto varie e diverse forme.

La violenza di genere è un fenomeno diffuso in tutto il mondo, legato alla strutturale disparità sociale, economica e di potere tra uomini e donne. Dipende da molte cause, fattori e condizioni. Ma una cosa è sicura: non fa parte per natura dell’essere maschi. Una nuova linea di condotta vede perciò proprio alcuni uomini aver deciso, attraverso associazioni e altre iniziative, di fare qualcosa per cambiare la mentalità e la concezione delle relazioni tra i generi, in cui la cultura della violenza trova spazio per crescere.

In tale direzione si muove anche lo spettacolo “Il Muro trasparente” scritto da Marco Ongaro e Paolo Valerio che sarà presentato con un breve video trailer e fa a sua volta parte delle iniziative proposte dall’Assessorato Pari Opportunità per questo novembre 2019.

Aprirà il pomeriggio un video inchiesta realizzato da Gaia Bolisani e Anna Cappellari,due giovani facenti parte del progetto “Pane e Cultura: competenze per lavorare al servizio delle arti” a sua volta coinvolto nell’organizzazione dell’incontro. Tale progetto è attivato dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese in collaborazione con la Fondazione Teatri delle Dolomiti di Belluno e la Fondazione Atlantide di Verona.

Infine vi sarà un piccolo momento conviviale, in cui saranno anche messe gratuitamente a disposizione del pubblico presente alcune copie del libro dal titolo “La scia nera – 30 scrittori italiani e due illustratori raccontano la violenza sulle donne”. La scelta del volume antologico a cura di Mario Vichi e con la presenza di importanti scrittori come Dacia Maraini e illustrazioni di Sergio Staino, ha permesso agli organizzatori di Pane e Cultura di sostenere l’Associazione Artemisia ONLUS che gestisce un centro antiviolenza a Firenze e promuove corsi formativi e incontri in tutta Italia.

Sostegno da parte di Pane e Cultura sarà fornito anche a Telefono Rosa di Verona.