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17 – 18 – 19 novembre 2015 ore 21.00 – EVENTO SPECIALE 20 novembre ore 19.00 / Teatro Nuovo

Regia Natalino Balasso

Informazioni / cast

EPOPEA DI TONI SARTANA
di e con Natalino Balasso | e con (in ordine alfabetico) Francesca Botti,
Marta Dalla Via, Andrea Pennacchi, Silvia Piovan, Stefano Scandaletti |
regia Natalino Balasso | produzione Teatro Stabile del Veneto
durata 2h 15’ con intervallo

L’Arena invita il pubblico all’incontro con gli attori mercoledì 18 novembre alle ore 18.00 presso il Teatro Nuovo

Toni Sartana non ha mezzi termini, non ha remore morali, è totalmente ignaro di ciò che significa correttezza. Egli tradisce chiunque pur di raggiungere il suo scopo e il suo scopo si direbbe sconosciuto a lui stesso. Vuole possedere per il semplice gusto del possesso. Per lui le persone, dalla più prossima alla più sconosciuta, sono solo strumenti.
Da semplice sindaco di un piccolo paese di campagna, Toni Sartana giunge fino ai vertici del suo partito, in seno al quale tradirà anche gli amici più fidati pur di diventare la massima carica della Regione Serenissima: “Assessore ai Schei”. Ma questo non gli basterà, vorrà conquistare anche la confinante Regione Giulia all’inseguimento del potere fine a se stesso. In questo clima da fantapolitica, in un tempo non definito, che potrebbe essere il futuro, Toni Sartana fa ruotare gli eventi attorno a sé, istigato da una moglie, la signora Lea, che, come una moderna Lady Macbeth, è forse più crudele di lui. Tutto questo, com’è prevedibile, porterà a una rovinosa caduta, ma Sartana ha la consistenza dei pupazzi di gomma, non si fa mai male, casca sempre in piedi, salvato dalla sua stessa inconsapevolezza.

Note di regia

La Cativìssima (Epopea di Toni Sartana) è la prima commedia di un progetto di trilogia che ho preparato per il Teatro Stabile del Veneto.
L’idea è quella di creare l’epopea di un personaggio surreale e fuori dagli schemi, Toni Sartana, appunto, il quale non ha mezzi termini, non ha remore morali, è totalmente ignaro di ciò che significa correttezza.
Toni Sartana tradisce chiunque pur di raggiungere il suo scopo e il suo scopo si direbbe sconosciuto a lui stesso. Vuole possedere per il semplice gusto del possesso. Per lui le persone, dalla più prossima alla più sconosciuta, sono solo strumenti.
Il personaggio di Toni Sartana sarà interpretato da me.
Le commedie sono scritte in italiano, ma alcuni personaggi usano un linguaggio che, seppur italiano, è intriso di venetismi e pronunce locali e giungono a creare una di quelle che Pasolini chiamava “le tante lingue dell’italiano”.

In questa prima commedia assistiamo alla resistibile ascesa di Toni Sartana, da semplice sindaco di un piccolo paese di campagna, fino ai vertici del suo partito, in seno al quale tradirà anche gli amici più fidati pur di diventare la massima carica della Regione Serenissima: Asessore ai Schei.
Ma questo non gli basterà, vorrà giungere a conquistare anche la confinante Regione Giulia all’inseguimento del Potere fine a se stesso. In questo clima da fanta-politica, in un tempo non definito, che potrebbe essere il futuro, Toni Sartana riluce come una sorta di Ubu veneto; fa ruotare gli eventi attorno a sè, istigato da una moglie, la signora Lea, che, come una moderna lady Macbeth, è forse più crudele di lui.
Tutto questo, com’è prevedibile, porterà ad una rovinosa caduta ma, come Ubu, Sartana ha la consistenza dei pupazzi di gomma, non si fa mai male, casca sempre in piedi. Egli è salvato dalla sua stessa inconsapevolezza.

Posso impegnarmi a dire che questa sarà una commedia molto divertente, intrisa di una comicità che non ritengo spocchioso definire tipicamente mia, mista a tratti di amaro e ineluttabile. Ho voluto curare anche la regia di questa commedia perché, per una volta, credo di avere identificato un percorso che somiglia molto a quello che cerco che sia il mio teatro: popolare innanzitutto, perché sono dell’idea che se vogliamo che a teatro ci vadano tutti dobbiamo anche riuscire a parlare a tutti, ma cercando di non essere mai scontato.

Natalino Balasso

Per maggiori informazioni sullo spettacolo, vi invitiamo a visitare il sito www.teatrostabileveneto.it

Biglietti

in vendita dal 9 novembre presso

  • Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10, telefono 0458006100, dal lunedì al sabato dalle ore 15.30 alle 20.00
  • Box Office in via Pallone 16, telefono 045 8011154
  • Circuito Geticket
  • Sportelli Unicredit Banca abilitati, telefono 800323285 e call center telefono 848002008
  • online www.geticket.it

Contatti

Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10, 37121 Verona
centralino 0458006100, fax 0458030815
[email protected]
www.teatrostabileveneto.it