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Dal 18 novembre al 21 dicembre sei appuntamenti a ingresso libero nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo. Tre, in novembre, dedicati rispettivamente ai miti greci, ai rapporti tra circo e teatro e ad Andrea Zanzotto. Tre, in dicembre, dedicati al Teatro dei burattini con due spettacoli ispirati alla Commedia dell’arte e uno che ha per protagonisti Gesù e Pinocchio entrambi incarcerati.

Organizzati dal Teatro Stabile di Verona, dall’Istituto Internazionale per la Ricerca Teatrale e dall’Università di Verona – Dipartimento di Culture e Civiltà, riprendono gli incontri a ingresso libero di Conversazioni da Giulietta nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo. Dopo i nove incontri svoltisi da gennaio ad aprile, questa terza tranche ne propone sei a ingresso libero: tre in novembre con inizio alle 18.00 e tre in dicembre con inizio alle 17.30. I tre di novembre dedicati rispettivamente ai miti greci, ai rapporti tra circo e teatro e ad Andrea Zanzotto. I tre di dicembre dedicati al teatro dei burattini con due spettacoli ispirati alla Commedia dell’arte e uno che ha per protagonisti Gesù e Pinocchio.
Il primo incontro, quello di venerdì 18 novembre, è organizzato in collaborazione con la rivista Engramma che dedica l’intero numero 194 al Teatro dei Borgia partendo da una domanda: a cosa servono, ancora, i miti greci? Nel confrontarsi per cercare una risposta, Gianpiero Alighiero Borgia (regista e fondatore del Teatro dei Borgia), Monica Centanni e Piermario Vescovo parleranno del progetto La città dei miti dedicato a figure forti come Medea, Eracle e Filottete, personaggi di tre spettacoli cult messi in scena tra il 2016 e il 2020. Proprio per questo progetto, al Teatro dei Borgia è stato assegnato due settimane fa il prestigioso premio Rete Critica 2022 che riunisce il mondo delle riviste on line e dei blog teatrali.
Il secondo incontro, quello di venerdì 25 novembre, «Tra circo e teatro: relazioni e distanze», avrà per relatori Fabio Dal Gallo (Università Federale di Bahia, Brasile) e Antonio Giarola, direttore del Centro Educativo di Documentazione Arti Circensi.
Sarà la volta, martedì 29 novembre, di «Andrea Zanzotto: ‘tel teatro dei canp spalancà» organizzato in collaborazione col Dottorato in Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo dell’Università di Verona. Massimo Natale, Nicola Pasqualicchio e Piermario Vescovo parleranno della “voce” e dell’oralità, con particolare attenzione alla dimensione del dialetto, alla lingua “matria” e al “vecio parlar” che sono alla base della poetica di Zanzotto.

I tre appuntamenti di dicembre saranno invece dedicati al Teatro dei burattini. Dopo un’introduzione di Nicola Pasqualicchio e Francesco Ronzon, mercoledì 7 Paolo Paparotto e l’Aprisogni proporranno Pantalone memento mori. Sarà la volta, mercoledì 14, di Pan e pessin, miracoli e dintorni con Marco Campedelli e Antonio Fochesato, spettacolo preceduto da un’introduzione di Francesca Cecconi. L’ultimo appuntamento, quello del 21 dicembre, sarà un toccante dialogo tra Gesù Nazarano e Pinocchio entrambi incarcerati: dopo un’introduzione di Marco Campedelli, Gigio Brunello proporrà Beati i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli.

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