Caricamento Eventi

giovedì 3 febbraio ore 18.00 / Teatro Nuovo

Tra Mirandolina e Corallina: due donne di Goldoni e due libri nuovi

Giovedì 3 gennaio alle 18.00 è in programma nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo il terzo dei quattro incontri del giovedì a ingresso libero. Marzia Pieri, docente di Storia del teatro presso l’Università di Siena, parlerà con i curatori di due pubblicazioni goldoniane da poco in libreria: La locandiera a cura di Piermario Vescovo (Milano, Feltrinelli, 2021) e La donna vendicativa a cura di Giulia Tellini (Venezia, Marsilio, 2021). Si tratta delle due commedie che segnano tra il 1752 e il 1753 un punto di arrivo del rapporto di Goldoni con Maddalena Marliani, una delle attrici fondamentali dell’intera sua carriera con la compagnia di Girolamo Medebach che lo aveva lanciato e reso famoso pochi anni prima come “autor di commedie”. Se La locandiera rappresenta la massima affermazione di Maddalena Marliani, la commedia che la segue – appunto La donna vendicativa – segna un punto di non ritorno, con un personaggio femminile che dà sì continuità a Mirandolina, ma virato al nero e all’eccesso della vendetta. Al punto che l’attrice si rifiutò d’interpretarlo. Recenti ricerche d’archivio sono state fondamentali per la conoscenza della figura di Maddalena Marliani. A partire dal cambio di cognome prima del matrimonio col Brighella Giuseppe Marliani: non più Raffi ma Facchinetti. Insieme al cambio di cognome anche quello dell’anno di nascita e della città natale. Ma, soprattutto, le ricerche hanno rivelato per lei una lunga storia d’amore con un nobile veneziano che la tenne per anni lontana dal marito e dalla compagnia, fino al ritorno e alla sua acquisita centralità nella scrittura di Goldoni. Il “gossip” rivela in realtà un rapporto profondo tra vita e teatro. Le due nuove edizioni goldoniane offrono dunque un quadro ampiamente rinnovato, mettono in nuova luce aspetti di un testo, La locandiera, di cui si crede di sapere tutto, e rilanciano, per i rapporti esistenti tra le due opere, una commedia poco praticata come La donna vendicativa. Nella Locandiera, col gioco seduttivo messo in atto nei confronti del misogino Cavaliere di Ripafratta per “vendicare le donne”, Mirandolina rischia, per la reazione violenta di costui, di rimanere vittima del suo gioco e finisce con lo sposare un personaggio, in origine Brighella, poi Fabrizio nella versione data alle stampe, interpretato sulla scena dal marito che l’attrice aveva abbandonato. Nella Donna vendicativa Corallina fa della vendetta e della distruzione dell’organismo familiare, sventata all’ultimo momento, la propria ragione di vita: “Vendicarsi e godere è la più bella cosa del mondo”. L’auspicio, da parte degli studiosi di Goldoni, che La donna vendicativa – eccessiva e di ambientazione notturna, tra stanze buie e colpi di scena – trovi maggior attenzione da parte degli uomini e delle donne di teatro.

In collaborazione con LaFeltrinelli Verona

Ingresso libero

Un’ora prima degli incontri alle 17.00 visita guidata del teatro a soli € 5,00, un modo per scoprire non solo il “dietro le quinte”, spazi nascosti e di solito inaccessibili al pubblico, ma anche per raccontare una storia lunga quasi due secoli, fatta di eventi memorabili, personaggi della grande Storia e protagonisti dello spettacolo.

Condurrà la visita l’attore Alberto Pavoni.

Si può partecipare anche a solo uno dei due eventi, che sono programmati uno di seguito all’altro, ma indipendenti.

Prenotazioni per le visite guidate: [email protected] / [email protected]

In ottemperanza ai protocolli previsti per il teatro, per l’accesso agli incontri e per la visita guidata è necessario il super green pass che sarà controllato all’ingresso. All’interno del teatro dovrà essere indossata la mascherina FFP2 per tutta la permanenza. L’impianto di aerazione (riscaldamento e raffrescamento) è stato dotato di sistemi di sanificazione che sfruttano l’azione combinata di lampade germicide ad alta efficienza (UVC) e di pacchi filtranti in materiale fotocatalitico. Questa sinergia consente di mantenere un elevato grado di salubrità dell’aria e delle superfici rendendo sicura la presenza in sala.